Tutti hanno un accento. L’accento di una persona può dirci molte cose sulla sua età, sul sesso, sulla provenienza geografica e persino sul livello di istruzione o sulla classe sociale.
Sulla base di questi segnali vocali facciamo delle ipotesi ed è perfettamente normale che sia così.
Un accento, tuttavia, non dovrebbe dirci nulla sull’affidabilità, la competenza, la capacità professionale o lo status economico di una persona.
Queste supposizioni sono pregiudizi e se finiscono per avere un impatto sul modo in cui una persona viene percepita e trattata, diventano una forma di discriminazione.
Il razzismo sonoro è una forma di discriminazione basata esclusivamente sul modo in cui una persona parla.