Panoramica

CIRCE affronta il tema del razzismo sonoro nell’ambiente scolastico. Il razzismo sonoro è una delle forme di discriminazione più diffuse e resistenti, legata all’attivazione di pregiudizi basati esclusivamente sul modo in cui le persone parlano.

CIRCE si prefigge di ottenere una maggiore consapevolezza del fenomeno e una maggiore tolleranza nei confronti delle variazioni di accento, entrambi elementi fondamentali per salvaguardare l’identità europea pluralistica, multilingue e multiculturale.

CIRCE si propone di coinvolgere gli studenti e gli insegnanti nella scoperta dei meccanismi del razzismo sonoro attraverso le attività seguenti:

  • indagare sulle modalità con cui la discriminazione basata sull’accento ha luogo a scuola e sul suo impatto sulla vita degli studenti
  • fornire a studenti e insegnanti risorse per sviluppare una maggiore tolleranza nei confronti delle variazioni di accento
  • sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del razzismo sonoro nell’ambiente scolastico e universitario.

Il progetto CIRCE è organizzato in quattro moduli di lavoro:

  • WP1, guidato dalla prof.ssa Silvia Calamai: coordinamento, gestione e comunicazione del progetto.
  • WP2, guidato dal prof. Robert Fuchs e dal prof. Philipp Meer: valutazione della natura e della gravità del pregiudizio linguistico attraverso l’osservazione delle reazioni alle variazioni di accento e degli atteggiamenti linguistici che emergono nell’istruzione secondaria dei Paesi dell’UE.
  • WP3, guidato dal prof. Luís Guerra: produzione di risorse educative per contrastare il pregiudizio linguistico.
  • WP4, guidato dalla prof.ssa Amna Brdaveric-Celjo: coinvolgere gli studenti nella promozione della diversità linguistica.

In termini di impatto a lungo termine, i risultati attesi dal progetto comprendono:

  • una maggiore tolleranza nei confronti degli accenti non nativi e non standard all’interno dei tre principali gruppi target (insegnanti, studenti della scuola secondaria e studenti universitari)
  • una maggiore consapevolezza delle questioni legate alla discriminazione linguistica e al razzismo sonoro da parte del pubblico in generale
  • l’inclusione del tema della discriminazione linguistica e del razzismo sonoro nei programmi scolastici e universitari.